Chianti Rufina DOCG

Sulle colline di Firenze, nel Chianti, azienda agricola vitivinicola di 15,3 ettari con vigneto Chianti Rufina DOCG in vendita. 

Il vigneto (13,2 ha) è interamente registrato a Chianti Rufina DOCG e occupa la quasi totalità dell’azienda. I primi impianti risalgono al biennio 1972-1973 con Sangiovese e Malvasia. Nel 1994 viene espansa ulteriormente la superficie del Sangiovese, assieme ai nuovi impianti di Trebbiano e Canaiolo. Nel 1997 viene impiantato altro Sangiovese, seguito nel 2003 da Merlot, Syrah e Pinot Nero. Infine, nel 2016 vengono impiantati Sangiovese, Ciliegiolo e Pinot Bianco. 

L’azienda si concentra sulla produzione dei seguenti vini:

• Chianti Rufina DOCG: 100% Sangiovese
• Toscana Rosso IGT: 100% Sangiovese
• Toscana Rosato IGT: 100% Sangiovese
• Vinsanto Chianti DOC: Malvasia, Trebbiano
• Grappa: Sangiovese

DESCRIZIONE DEL FABBRICATO

La cantina per la vinificazione (360 mq) è ricavata all’interno di un edificio di metà Ottocento, realizzato in pietra e mattoni come da tradizione ma interamente ristrutturato nel 2000. Al piano terra si trovano il locale per la lavorazione delle uve, un magazzino per lo stoccaggio e un bagno per i dipendenti. Al piano superiore si trovano invece una saletta degustazione per gli ospiti e gli uffici amministrativi.

La cantina, nella sua attuale configurazione, può produrre circa 65.000 bottiglie di vino l’anno (con possibilità di incremento fino a 90.000). 

Se interessati, si potrebbe abbinare all’azienda agricola un’elegante villa padronale (1.400 mq) posta poco più in alto rispetto alla cantina, al prezzo complessivo di 3.200.000 Euro.

Sulle colline di Firenze, nel Chianti, borgo di 2.286 m² circondato da 117,1 ettari di terra. Con i suoi 16,5 ettari di vigneto, la proprietà è specializzata nella produzione del rinomato Chianti Rufina DOCG (con un potenziale di 65.000 bottiglie di vino l'anno). Attualmente, i numerosi edifici presenti sono destinati all’accoglienza di turisti che possono trovare mille attività da praticare nel vasto terreno della proprietà.

ESTERNI E PRODUZIONE

La proprietà è circondata da 117,1 ettari di terreno, coperti prevalentemente da boscaglia (84,6 ha). I restanti ettari sono ripartiti tra castagneto (2,0 ha), seminativi e pascoli (14,1 ha), un oliveto da 1.000 ulivi (4,9 ha) e un grande vigneto (11,5 ha). 

Nei terreni è anche incluso un lago di proprietà perfetto per praticare pesca sportiva. I numerosi sentieri tracciati nella proprietà sono l’ideale per chi è appassionato di escursioni.

Il terreno della proprietà, infine, è classificato come riserva agrituristica venatoria su cui è possibile cacciare per tutta la durata dell’anno, con possibilità di praticare l’attività venatoria anche sui terreni confinanti.

Il vigneto, in particolare, è il cuore della proprietà vista la produzione del prestigioso Chianti Rufina DOCG. I primi impianti risalgono al biennio 1972-1973 con Sangiovese e Malvasia (6,3 ha). Nel 1994 viene espansa ulteriormente la superficie del Sangiovese, assieme ai nuovi impianti di Trebbiano e Canaiolo (6,2 ha). Nel 1997 viene impiantato altro Sangiovese (0,8 ha). Nel 2003 è la volta di Merlot, Syrah e Pinot Nero (2,4 ha). Infine, nel 2016, viene impiantato altro Sangiovese, assieme a Ciliegiolo e Pinot Bianco (2,1 ha). L'ultimo impianto risale al 2020 (circa 1,0 ha). Dai vigneti aziendali, la tenuta produce attualmente i seguenti vini:

• Chianti Rufina DOCG: 100% Sangiovese
• Chianti Rufina DOCG Riserva: 100% Sangiovese
• Toscana Rosso IGT: 100% Sangiovese
• Toscana Rosé IGT: 100% Sangiovese
• Vinsanto del Chianti DOC: Malvasia, Trebbiano
• Grappa: Sangiovese

USO E POTENZIALITÀ

La proprietà, grazie alle sue grandi dimensioni, è già impiegata in funzione di attività ricettiva, con numerosi posti letto disponibili per i clienti. L’altra colonna portante dell’attività è l’azienda vinicola con i suoi 11,5 ettari di vigneto che garantiscono una produzione di altissimo livello, tra vini IGT e DOCG (Chianti Rufina). Il vino ottenuto (circa 500 hl l’anno) è parzialmente imbottigliato (circa 15.000 bottiglie), mentre il rimanente (circa 390 hl) è venduto sciolto ad altri imbottigliatori della zona. Segue a ruota la produzione di un ottimo olio extra-vergine toscano ricavato dalla frangitura delle olive coltivate nella proprietà (4 ha).